Motore monocilindrico a due tempi, , alesaggio e corsa 57x57),
cilindrata 145,4 cc, potenza massima 6 cv, regime massimo giri
5000, carburatore Dell-Orto e alimentazione a miscela al 5%.Il
raffredamento è ad aria forzata, accensione volano magnete
con bobina d'accensione esterna.
Erroneamente considerata anche una versione di 125 cc, sbaglio
indotto dal fatto che la potenza della moto, una volta messa
in produzione, fu aumentata a 6,5 cv a 5200 giri.
Frizione a bagno d'olio, cambio a quattro rapporti a comando
manuale con inserimento delle marce tramite manopola situata
sul lato sinistro del manubrio con selettore incorporato nel
motore oscillante.
Ruote 3.50 x 10 .Freni ad espansione, anteriore a mano e posteriore
a pedale. Due le serie prodotte, la prima si riconosce per i
cavi dei comandi di cambio, frizione e freno esterni, la seconda
, presentata nel '59 per il manubrio carenato e per la leva
demoltiplicata per facilitare l'avviamento.Notevole l'accostamento
di colori, bianco avario-arancio "calipso", giallino-azzurro,blu-azzurrino,
celesto-avorio
La mia, salvata letteralmente dalle mani di un demolitore, presentava
profonde "ferite" nella scocca, dovute alla permanenza
della moto all'esterno, direttamente esposta alle intemperie
Dopo
amorevoli cure è tornata a solcare strade amiche. Importante
la foto in centro ritraente la mia Diva, in ottima compagnia,
all'interno del Parco Rivolta.
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