Motore 125 cc. 4 tempi, monocilindrico inclinato raffreddato 
                  ad aria. Alesaggio e corsa 53.5x55. 
                  Valvole in testa, inclinate a 80°. Potenza massima cv.6,4. 
                  Accensione a magnete volano con bobine esterne. Carburatore 
                  Dell'Orto UA 16 BS. Frizione a dischi multipli in bagno d'olio. 
                  Trasmissione a catena. Cambio a 4 rapporti. Sospensione ant. 
                  a forcella telescopica e post. a forcellone oscillante con ammortizzatori 
                  idraulici. Cerchi da 19. Freni ant e post. ad espansione. Identico 
                  motore del modello A4D, di maggiore compressione (7,1:1 contro 
                  6,5:1) e conseguentemente con 0,4 cavalli in più. Prestazioni 
                  ottimali e buona guidabilità, penalizzata presso i "puristi 
                  Iso" dalla ruota da 19 , considerata come una sorta di 
                  tradimento dai fedeli della casa. Due le colorazioni: rossa 
                  con svasature sul serbatoio panna o nere, ed argento con svasatura 
                  nera. La produzione è stata molto limitata, la concorrenza 
                  ai tempi molto agguerrita e conseguentemente la reperibilità 
                  è abbastanza difficile. La mia, acquistata presso la 
                  Fiera Campionaria di Milano del 1960 (dove la Iso allestiva 
                  ottimi stands
) , è un "conservato". L'aspetto 
                  sportivo ( manubrio basso, cerchi d'allumunio e "paraballe"
) 
                  tramandano un' uso competitivo della moto, protagonista di sfide 
                  con Gilera,Morini,Ducati,Rumi
 magari vincenti
 Ho 
                  dovuto pazientemente decappare l'innumerevole quantità 
                  di trasferelli delle località turistiche che il vecchio 
                  proprietario aveva visitato
fortuna vuole fossero ad acqua
e 
                  dopo una lucidatura il risultato è quanto
!
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