Appare chiaro che la motocicletta in questione è rappresentata 
                  da una replica. La moto è stata realizzata partendo dal 
                  cilindro originale che è appartenuto alla ISOSCOOTER 
                  che venne iscritta dalla squadra corse ISO, alla storica MI-TA 
                  del 1953. Questo fatto, viene avvalorato da un attento esame 
                  del cilindro stesso. Io e mio padre abbiamo cercato di ricostruire 
                  il più fedelmente possibile quella che fu la macchina 
                  da gara derivata dalla Iso carenata di serie. Non avendo a disposizione 
                  disegni originali, peraltro molto difficili da reperire soprattutto 
                  per i modelli corsaioli, abbiamo basato il nostro lavoro su 
                  di uno schizzo di un tecnico del reparto sperimentale(coscritto 
                  del mio vecchio
) effettuato anni dopo e perciò, 
                  magari, orfano di alcuni particolari Il fatto stesso che si 
                  tratti di una replica, non implica però che tutti gli 
                  esemplari esistenti (???) debbano per forza essere uguali a 
                  questa.Teniamo presente che sono trascorsi 50 anni e queste 
                  motociclette furono usate ancora per parecchi anni nelle competizioni 
                  minori, subendo molte modifiche per attualizzarle e mantenerle 
                  competitive.I particolari come gli scarichi, non avendo campioni 
                  o foto dettagliate, sono stati ricostruiti artigianalmente. 
                  Non abbiamo volutamente sacrificato una scocca dell'ISOSCOOTER, 
                  che costituiva la carrozzeria posteriore del mezzo, ma su consiglio 
                  del tecnico, l'abbiamo sostituita con un optional del tempo, 
                  che al suo interno, contiene un capiente vano porta attrezzi. 
                  L'amico tecnico asseriva che sotto la sella, particolare per 
                  ogni pilota, nell'apposito vano, trovava posto un motore ausiliario 
                  "ILO" da 49 cc. che in caso di grippaggio o di avaria 
                  al motore, staccando la catena dallo stesso e montandola sul 
                  motorino ausiliario avrebbe permesso al pilota di raggiungere 
                  il proprio box.Il motore è derivato da quello della ISOSPORT, 
                  quindi con 4 marce ed un "pelo" di potenza in +.La 
                  ruota posteriore è un Dunlop 3.50x12 e quella anteriore 
                  è un classico Hutchinson rigato. Sono stati arretrati 
                  i comandi delle marce e quello del freno post.Nota curiosa, 
                  monta il km. originale della stessa moto competitiva alla Milano-Taranto
( 
                  dono della Sig.ra Giovanna, vedova Pastori.)
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