Motore due tempi, cilindro sdoppiato, alesaggio e corsa 38x55 
                  (due canne), cilindrata 125 cc, potenza massima 6,7 cv, regime 
                  massimo giri 5200, carburatore Dell-Orto Ma 16, accensione tramite 
                  volano magnete FILSO. 
                  Frizione a bagno d'olio, cambio tre rapporti a pedale con selettore 
                  incorporato nel motore. 
                  Trasmissione primaria e secondaria a catena. Peso a vuoto 70 
                  kg.Telaio a culla con sospensione ant. a forcella telescopica 
                  e post. a forcella oscillante. 
                  Ruote intercambiabili 3.00 x 12 .Freni ad espansione, ant. a 
                  mano e post. a pedale. Moto prodotta in 3 serie distinte .Particolarità 
                  delle prime due serie il serbatoio che era a goccia e meno capiente 
                  e la parte terminale del telaio.La prima serie montava un telaietto 
                  post. molto fragile, che sosteneva anche il parafango post. 
                  Numerose le rotture sia dell'attacco al parafango, che del parafango 
                  stesso (a causa delle numerose vibrazioni...) Pochi esemplari 
                  originali sono giunti a noi, molti proprietari rinforzavano 
                  il portapacchi post. con sostegni posticci che assicuravano 
                  maggior tenuta allo stesso ( viaggiando in due il telaio post. 
                  senza sostegni era cedevole) Altro problema del 1° serie, 
                  l'attacco del telaio al canotto di sterzo che si spezzava facilmente 
                  (notare, se possibile, sui mezzi sopravissuti, i rinforzi e 
                  le pezze che ivi venivano saldati...). L'evoluzione dell'Isomoto 
                  fu la Isomoto "B" o G.T., dove la gloriosa ruota da 
                  12 fu sostituita dalle ruote da 14 e dal molleggio posteriore
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