Recupero
molto costoso,ma motivato dalla particolarità della moto.Trattasi
di Isoscooter prima serie anno 1949. Particolarità: mozzi
centrali,motore fuso in terra, ruote non intercambiabili e soprattutto
forcellino a parallelogramma posteriore.Il grosso problema emerse
quando il quintale di ruggine che la ricopriva fu completamente
decappato
la moto era già stata "quasi"ragnata
e conseguentemente l'attrito aveva rotto il telaio in molti
punti
inoltre la carrozzeria che la rivestiva era della
serie successiva, rabberciata in qualche modo. Tutti gli interventi
furono fatti in maniera certosina, ma l'uso su strada era sconsigliato.
Ci ricordammo allora della Fiera di Milano del 1949, dove Bernacchi,storico
concessionario milanese del marchio, aveva presentato un modello
sportivo dello scooter.Per tenerlo in maniera statica, ed in
attesa di poterne trovare un altro, optammo per una realizzazione
casalinga dello scooter.Il motore, fuso in terra, venne consegnato
ai posteri (praticamente era inservibile al 95%
) e un
motore di riserva dal reparto sperimentale fece la comparsa
in garage!!! Credeteci, bastò fargli il rabbocco dell'olio
e pulirgli il carburatore che il motore cominciò a borbottare
In
seguito, le paure per l'uso stradale della moto (grazie anche
al super lavoro del mio vecchio!!!) caderro, ed in più
occasioni e raduni, lo scooter sportivo ha fatto bella mostra
di se.
Come recitano le didascalie delle foto :Il Ministro Corbellini
osserva con interesse le particolarità costruttive dello
scooter Iso modello sportivo, illustrategli dal Sig.Bernacchi
junior (dicembre 1949)
L'edizione sportiva dello scooter Iso con motore a due tempi
a cilindro sdoppiato. (dicembre 1949)
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