Cilindrata 236 cc, motore due tempi cilindro sdoppiato,cilindro
in alluminio con canne cromate, alesaggio e corsa 48x65, cv
10,8 a 4350 giri,carburatore Dell'Orto MB 24 A, accensione a
magnete volano Filso.
Frizione in bagno d'olio, cambio a quattro velocità con
selettore incorporato nel motore. Telaio a culla semplice. Ruote
da 15'' non intercambiabili .Freni ant e post ad espansione.
Particolarità della moto (identiche alla sorella 200)
: pompa meccanica per la lubrificazione, regolata mediante manopola
del gas (presente un serbatoio dell'olio incorporato a quello
del carburante
),l'erogazione del carburante corrisponde
così al consumo effettivo. Frizione semiautomatica che
permette l'innesto ed il disinnesto delle marce mediante il
pedale del cambio senza l'ausilio della leva della frizione.
Trasmissione secondaria a cardano, con coppia conica all'uscita
del cambio e sulla ruota posteriore.
Esemplari le condizioni del mezzo, unica nota stonata il colore
del serbatoio, che si presentava in un verde brillante ( così
dipinto per differenziarla da quelle degli amici, disse il proprietario
).
Dopo un lavoro certosino, consistente in un accurata carteggiatura
dello stesso con carta abrasiva 1200 ad acqua, e conseguente
lucidatura, la moto è così tornata alla sua veste
originale. Deposta in una rimessa riscaldata, saggiamente coperta
e tenuta sollevata, è stata ferma dal 1958, anno di ultimo
utilizzo, fino al '96, anno in cui è entrata a far parte
della collezione. Pochi lavoretti, pulizia del carburatore ed
un enorme grazie all'antico proprietario, per aver tenuto lubrificato
il cilindro (cromato) che è così tornato a lavorare
egregiamente.Curiosità :il telaio della moto è
una giacenza della precedente numerazione 200, mentre il propulsore
è punzonato 236.
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